EINSTEIN JUNIOR

EINSTEIN JUNIOR: Rivaroxaban per il trattamento del TEV acuto nei bambini vs lo standard di terapia1
Il trattamento del tromboembolismo venoso nei bambini si basa su dati ottenuti negli adulti, con scarsa documentazione diretta dell'efficacia e della sicurezza nei bambini.
Obiettivo:
Lo scopo dello studio è stato quello di confrontare l'efficacia e la sicurezza di rivaroxaban rispetto allo standard di terapia nei bambini con tromboembolismo venoso.
Disegno dello studio:
EINSTEIN JUNIOR è uno studio multicentrico, a gruppi paralleli, in aperto e randomizzato. I bambini eleggibili di età compresa tra 0 e 17 anni sono stati reclutati da 107 ospedali pediatrici in 28 paesi, con diagnosi documentata di TEV acuto e in trattamento con eparina.
I bambini sono stati assegnati (rapporto 2:1) a ricevere:
- Rivaroxaban, con dosaggio aggiustato in base al peso corporeo (in compresse o sospensione, equivalente a 20 mg), oppure
- Anticoagulanti standard (eparina o terapia sostitutiva con antagonista della vitamina K).
Il periodo principale di trattamento era di 3 mesi (1 mese per i bambini di età inferiore ai 2 anni con tromboembolia venosa correlata a catetere).

Criteri di inclusione:
I bambini di età compresa tra la nascita e i 17 anni erano potenzialmente eleggibili se avevano una tromboembolia venosa oggettivamente confermata, per la quale era stato avviato un trattamento con eparina. I bambini di età inferiore a 0,5 anni dovevano avere un'età gestazionale alla nascita di almeno 37 settimane, un peso corporeo superiore a 2600 g e aver ricevuto alimentazione orale per almeno 10 giorni.
Endpoint primario di efficacia:
- Tromboembolismo venoso sintomatico ricorrente
Endpoint principale di sicurezza:
- Composito di sanguinamento maggiore evidente e sanguinamento clinicamente rilevante non maggiore
Endpoint secondari:
- Composito di tromboembolismo venoso ricorrente e peggioramento dell’imaging ripetuto
- Composito di tromboembolismo venoso ricorrente e sanguinamento maggiore
Risultati:
- La recidiva di tromboembolismo venoso si è verificata in quattro (1%) dei 335 bambini trattati con rivaroxaban e in cinque (3%) dei 165 trattati con anticoagulanti standard.
- I tassi di recidive di TEV sintomatico erano bassi con rivaroxaban e numericamente inferiori rispetto allo standard di cura.
- L'imaging ripetuto ha mostrato un miglioramento dell'effetto di rivaroxaban sul carico trombotico rispetto agli anticoagulanti standard.
- I sanguinamenti maggiori e non maggiori clinicamente rilevanti nei bambini che hanno ricevuto più di una dose si sono verificati in dieci (3%) dei 329 bambini (tutti non maggiori) che hanno ricevuto rivaroxaban e in tre (2%) dei 162 bambini (due maggiori e uno non maggiore) trattati con anticoagulanti standard
I sanguinamenti clinicamente rilevanti sono stati rari in entrambi i bracci e non sono stati osservati eventi emorragici maggiori nel gruppo rivaroxaban - Non c'erano morti correlate al trattamento.
Per visionare l’abstract dello studio EINSTEIN JUNIOR clicca di seguito:
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