ASA nella prevenzione primaria del paziente diabetico
- I pazienti con diabete mellito presentano un rischio di eventi vascolari da due a tre volte superiore rispetto ai soggetti senza diabete, in particolare raddoppia il rischio di malattie coronariche, dei principali sottotipi di ictus e di decessi dovuti a malattie vascolari.1
- Le stime suggeriscono che in media il diabete mellito riduce l'aspettativa di vita di 6 anni.2
- In tabella sono mostrate le categorie di rischio cardiovascolare del paziente con diabete di tipo 2, secondo le Linee Guida della European Society of Cardiology (ESC)/ European Association for the Study of Diabetes (EASD)3

ASA nella prevenzione primaria del paziente diabetico: lo studio ASCEND4
Effects of Aspirin for Primary Prevention in Persons with Diabetes Mellitus
The ASCEND Study Collaborative Group
- ASCEND (A Study of Cardiovascolare Events iN Diabetes) è stato il più grande studio randomizzato, multicentrico, controllato con placebo, che ha valutato ASA a basso dosaggio (100 mg) in pazienti con diabete mellito (n = 15.480) senza malattia cardiovascolare evidente e con età ≥40 anni.
- Endpoint primario: composito di infarto miocardico non fatale, ictus non fatale (esclusa emorragia intracranica (ICH) confermata) o TIA o morte per qualsiasi causa vascolare (esclusa ICH confermata)

Risultati
- Sono stati randomizzati un totale di 15.480 pazienti.
- Durante il follow-up medio di 7,4 anni, ASA ha ridotto in modo statisticamente significativo gli eventi vascolari gravi rispetto al placebo (8,5% vs. 9,6%; HR 0,88; IC 95% 0,79-0,97 P = 0,01).
- Gli eventi emorragici maggiori, secondo i criteri Bleeding Academic Research Consortium (BARC) classe 3-5, sono stati il 3,2% nel braccio placebo e il 4,1% nel braccio ASA. Circa la metà degli eventi di sanguinamento maggiori era gastrointestinale, di cui circa un terzo si è verificato nel tratto gastrointestinale superiore.
- Lo studio presentava un adeguato potere statistico e ha fornito solide evidenze nel contesto clinico dei pazienti affetti da diabete. Sulla base di questi risultati, ASA (75-100 mg) è stata confermata nelle più recenti linee guida dell'ESC con una raccomandazione di massimo livello nella prevenzione primaria degli eventi cardiovascolari (classe IIb, livello A).4
Conclusioni
Il trattamento con ASA alla dose di 100 mg per 7,4 anni ha ridotto del 12% il rischio di eventi vascolari gravi rispetto a placebo in 15.480 pazienti diabetici senza malattia cardiovascolare

In Italia, la CardioAspirin® ha ricevuto l'indicazione dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per la prevenzione cardiovascolare primaria nei pazienti ad alto rischio, come calcolato attraverso le carte di rischio dell'Istituto Superiore di Sanità che identificano il diabete come un fattore associato a un elevato rischio cardiovascolare.5
Linee guida ESC-EASD 20233
Raccomandazioni per i pazienti con diabete, senza storia di patologia cardiovascolare aterosclerotica, sintomatica o rivascolarizzazione


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