mHSPC

Patologia

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Il cancro della prostata metastatico definito sensibile agli ormoni o sensibile alla castrazione risponde alle seguenti caratteristiche:2

  1. Presenza di metastasi evidenti tramite imaging convenzionale (scintigrafia ossea, tomografia computerizzata e/o risonanza magnetica)2
  2. Sensibilità all’ADT.2

 

Le tecniche diagnostiche di imaging sono un'area in rapida evoluzione grazie all'adozione di nuove tecniche come la PET. 3

 

Nella maggior parte dei pazienti l’mHSPC progredisce a mCRPC, la fase terminale della malattia; progressione che di solito avviene entro 1 anno con l'uso della sola ADT.2

 

Il rischio di progressione è influenzato da:2

  • L’estensione della malattia 
  • Il coinvolgimento degli organi viscerali
  • Il momento della presentazione metastatica (cioè de novo/sincrona rispetto a ricorrente/metacronica) 
  • Fattori del paziente e del tumore (ad esempio, alterazioni genetiche, presenza di cloni insensibili agli androgeni etc.).

 

I pazienti che si presentano con malattia metastatica de novo hanno:1

  • maggiori probabilità di avere indicatori di malattia aggressiva (ad esempio, livelli più elevati di PSA) 
  • peggiori esiti di sopravvivenza rispetto ai pazienti con malattia progressiva primaria. 

 

L'obiettivo del trattamento dell'mHSPC è prolungare la sopravvivenza attraverso la soppressione a lungo termine del tumore. 2

 

Il trattamento per l'mHSPC si è evoluto considerevolmente nell'ultimo decennio grazie a studi clinici randomizzati di fase III che hanno dimostrato miglioramenti nella OS e nella QoL con la terapia combinata rispetto allo standard della sola ADT.3

 

Per i pazienti con mHSPC, l’ADT con un agonista o antagonista del LHRH/GnRH è sempre stato storicamente il trattamento standard per questa indicazione. Successivamente, l'aggiunta di docetaxel è stata stabilita come opzione di trattamento per la malattia metastatica più severa e ad alto volume, ovvero con la presenza di metastasi viscerali e/o ≥ 4 metastasi ossee con diffusione oltre il bacino e la colonna vertebrale. Più recentemente, per il trattamento dell’mHSPC, sono stati utilizzati un ARI aggiunto all'ADT o la tripla terapia con un ARI, ADT e docetaxel.1

 

Darolutamide (NUBEQA®) è un ARI per via orale, approvato in combinazione con ADT e docetaxel per il trattamento dell'mHSPC.1

 

Codice AIFA PP-NUB-IT-0292-1 Pubblicità rivolta ai medici depositata in AIFA il: 02/09/2025

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